Cassazione, la moglie si picchia ma solo saltuariamente |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
martedì 10 febbraio 2009 | ||||||||
Frana una civiltà e la Cassazione, ne prende atto? Non lo so, di certo alcune sentenze della Cassazione meravigliano e allarmano.
Anche chi picchia la moglie (saltuariamente) può essere un buon genitore ci spiegano i Giudici e quindi partecipa all'affidamento dei figli. Specializzazione in tutto, bisogna saperlo fare: la moglie va picchiata con cadenza irregolare. E l'esempio che si deve dare ai figli?
Non serve, e si vede. Pian, piano, una cosina oggi, una domani ed il progresso indomito nel bel Paese avanza con scarponi pesanti e calpesta il suolo, e le persone , mentre ignari gli Italiani si lasciano condurre sereni , parole rassicuranri vengono reiversate su di loro : democrazia, autodeterminazione, pari diritti, poteri a questo e quella, alle donne , ai gay, pennellate di colore che abbelliscono e confondono il brutto quadro che si va delineando, e sereni i cittadini si lasciano portare in massa, non tutti, ma sempre troppi , e verso cosa? E chi lo sa. La Cassazione prende atto evidentemente del quadro che ha davanti e lo regola a modo suo e decide che se il padre “saltuariamente” corca di botte la moglie… se po’ fa, e gli affida i figli. E cade un altro mattoncino … e le donne pari all'uomo? Sfumano le lotte e restano i cortei, gli striscioni, le parole grosse e le provocazioni provincialotte ed osè... colore, pennellate sullo sporco a creare un quadro-crosta, un inganno. Frana il vecchio mondo ed il nuovo è magnifico: tutto è permesso, anche menare la moglie, basta che sia saltuario, appunto, ma sappiamo da altre decisioni della corte che anche i figli possono esser menati, e mandati all'ospedale impunemente, basta farlo a fin di bene. Vorrei sapere chi mai dirà al Giudice che ha spaccato le ossa alla figlia/o perchè è una bestia intollerante e un po bovina, col rispetto dovuto al bue, ovviamente.
Una vita difficile e dura ci aspetta, i deboli tremino, forti si deve essere nel nuovo mondo progressivo che avanza, forti e prepotenti, per loro , specie se delinquenti qualcosa del lauto banchetto ci sarà, Caino è amato nel nuovo mondo, ma i timidi, i socialmente scomodi, Abele, no per loro nel nuovo mondo che avanza, vedete bene che non c'è posto. La torta si è ristretta e color che tutto possono, corrono ai ripari, sembra.
Ma già verso Dicembre la Cassazione ci aveva gratificato di un altra sentenza apparentemente incredibile e avvelenata. Se il marito picchia la moglie in un contesto di dissidio tra coniugi derivante dal diverso credo religioso, non necessariamente commette il reato di maltrattamenti; a condizione che siano episodi sporadici, espressione di una reattività estemporanea. Cioè: un marito può picchiare la moglie senza che questo sia un reato, purché le sberle arrivino, sporadicamente, in litigi causati da motivi religiosi. Il caso in oggetto, marito cattolico e moglie Testimone di Geova fa da apripista alle future divergenze tra altre diverse religioni, i cui appartenenti passano facilissimamente alle vie di fatto, si dovranno solo trattenere, si può menare la moglie, ma che diamine, senza esagerare. In alto i cuori Italiani e specialmente voi italiane, il sol dell'avvenire avanza con passi pesanti e schiaccia i deboli e voi siete donne, siete deboli e davvero attente . guardatelo bene quel quadro che stanno preparando: sotto la crosta, niente o forse peggio : botte e dolore legalizzati, nella difficoltà di eliminare il reato, lo si smussa a parole e lo si legalizza, contente?
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