Cesoia & Rastrello di M &M L'orto di Ottobre |
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Scritto da Marista Urru | |||||||||
martedė 29 settembre 2009 | |||||||||
Finalmente è arrivato questo mese d'oro. D'oro per la luce che lo illumina,
d'oro per il buon raccolto di frutti ed ortaggi e per la mite dolcezza del
clima.
Il nostro paese è particolarmente fortunato, siamo in pratica circondati dal mare che ci regala la azione termoregolatrice del mare che tende a conservare il calore assorbito durante l'estate, ma non possiamo adagiarci troppo, dobbiamo mettere in conto la possibilità che di notte si abbiano forti cali di temperatura. Era in festa tutta la campagna, perché la vendemmia era una festa e dai filari delle viti salivano i canti. Quella allegria non ci appartiene più, svanita , perduta insieme a molto altro. Il sole ed il tepore ancora non se li son presi, quindi rimbocchiamoci le maniche, che a questo siamo stati nei secoli abituati noi Italiani, e dedichiamoci a quelle cure e lavori necessari per consegnare il nostro prezioso appezzamento a messer inverno. Rimando nel sito per i lavori generali a quanto già scritto l'anno passato in CESOIA & RASTRELLO - L'orto di Ottobre Terreno preparatelo per l'inverno Ora vi voglio accennare di un lavoro importante: la sistemazione degli appezzamenti sgomberi, davvero non basta vangare e o fresare e via, come mi scrive Francesco di aver fatto " così poi la terra riposa e in primavera pianto". No Francesco , non è così che funziona. 1) anzitutto rastrella con cura, devi toglier ogni scarto delle precedenti coltivazioni, foglia, rametto, e se vuoi seguire un consiglio, portati dietro un contenitore, un secchiello in cui raccoglier eventuali sassi da buttare via, io ne trovo sempre molti, me li porteranno la notte! 2) Spargi del buon letame e se è necessario del granulato contro i parassiti terricoli. Io a questo punto lascio riposare qualche giorno, poi si passa alla 3) vangatura da fare con terreno leggermente umido, se mai innaffia la sera prima, e stai pronto col tuo secchio a buttare via radici ed erbacce 4) A questo punto rastrella e lascia riposare , ma se devi piantare ora, oltre a sminuzzare di fino il terreno quando rastrelli, cura la curvatura del terreno, che le piogge durante l'inverno possano scorrere e non creare un pantano. La foto del mese illustra un bell'albero di caki, tra poco potremo cominciare a raccoglierli, se non lo sapeste, vanno raccolti con cura uno ad uno recidendo con cesoie ben affilate il peduncolo e deposti dalla parte del calice in cassettine, senza sovrapporli Potrebbe interessarti Il Topinambur, questo sconosciuto
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