La guardia di finanza ha trovato nella cantina di un genero di Callisto
Tanzi il tesoro che il patron affermava non esistere: quadri di
Cezanne, Manet, Picasso , Van Gogh per un valore stimato intorno ai 100 milioni di euro.
Ancora nel Novembre di quest’anno ci si interrogava dove fosse il tesoretto di Tanzi, non si trovava una lira dopo sei anni dal crack,
Ancora nel Novembre di quest’anno ci si interrogava dove fosse il tesoretto di Tanzi, non si trovava una lira dopo sei anni dal crack,
e Tanzi interrogato dai giudici affermava «Non c'è un euro in giro per il mondo, nascosto in conti esteri intestati a Tanzi. Dove sono finiti i soldi? Non so, sicuramente nelle perdite accumulate negli anni dal gruppo». E poi ai giornalisti : «Parmalat è stata una parte della mia vita, la mia creatura. È stata la più bella impresa italiana, ma aveva i piedi d'argilla. Era forte sul piano industriale e tecnologico, non lo era, invece, su quello finanziario».
Finalmente oggi la notizia del ritrovamento delle tele
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