Questo animaletto buffo è un visone, pare impossibile non amarlo

Scritto da Marista Urru   
mercoledì 25 marzo 2009






















Le pellicce ? Ne sono convinta , è una barbarie  ricoprirsene sterminando animali, oltretutto senza nessuna giustificazione specialmente ora che vi sono modi infiniti per  ripararsi dal freddo e per imitare  l'effetto indubbiamente piacevole della pelliccia vera.
Inoltre sapere come quegli splendidi capi che quasi ogni donna vorrebbe possedere, vengono ottenuti, dovrebbe fare  cadere ogni desiderio, come tanti anni fa successe alla sottoscritta. Andai con mia madre alla ricerca di pelli per farci confezionare due pellicce, non sapevamo neanche noi come le volevamo.. in breve , vedendo nei negozi  mucchi di  pelli appese ai ganci, spiattellate sui bancali , noi che mai ci avevamo pensato,  vedemmo presto quelle pelli  per quel che erano : spoglie di cadaverini, e  decidemmo di spender meglio il nostro gruzzoletto, non ce ne siamo mai pentite.

Ritengo che , al di là dell'esser o meno "patiti" per gli animali, chiunque senta in sé il valore del rispetto per la vita , non possa che rispettare nella sua interezza il mondo animale.  Nessuno mi toglierà dalla mente che rispetto per uomo e rispetto per gli animali  sono  due cose  inscindibili. Per questo mi ha sempre meravigliato certa indifferenza di stampo  vetero cattolico verso il mondo animale. Noi altro non siamo che animali, esseri viventi, che si creda o  meno non conta niente,  siamo comunque  un miracolo, imperfetto,viste le tare che sembrano ammorbare l'uomo in genere, ma pur sempre un miracolo, perfettibile.


Perfezioniamolo  questo miracolo perfettibile,  e sta ad ognuno di noi  nel suo piccolo  farlo : cominciamo a "guardare" e "vedere" il mondo intorno, e consideriamo se quel che vediamo ci piace, il mondo è la nostra casa, e in casa nostra quello che non ci piace lo scartiamo, normale.


I visoni in cina ed altrove, vengono chiusi a forza in  un bidone collegato ai gas di scarico di un  motorino,  così si risparmia  tempo e danaro , le donne poi potranno indossare le spoglie di molti cadaveri.




Bene cominciamo a vedere cosa ci impongono per  il facile guadagno, insomma cominciamo a vedere davvero quello che guardiamo, facciamoci  le nostre scelte ed operiamo in conseguenza, senza lasciarci condurre per mano  da chi ha interessi economici e tratta noi con la stessa indifferenza che usa verso questi visoni. Tante piccole azioni di tanti di noi,  tante prese di coscienza, tanti più occhi a "vedere ", tante più menti pensanti, faranno cultura, magari cultura di amore verso la vita e di rifiuto della cultura della morte e dell'arricchimento tramite la morte.

 

 Dal sito degli animalisti riporto

"Nella loro vita, gli animali d'allevamento conoscono solo la reclusione in spazi limitatissimi e sovraffollati. Trascorrono la loro vita in piccole gabbie sporche con il fondo metallico in rete, sono esposti forzatamente al freddo, al vento e al gelo per infoltirne il manto. Sono vittima dei loro stessi simili per fenomeni di cannibalismo e di aggressività generati dalle allucinanti condizioni di vita.

Vengono uccisi all'età di 7-8 mesi mediante elettrocuzione anale e vaginale, rottura delle ossa cervicali, asfissia con gas tossici o soffocamento, sparo di un chiodo nel cervello seguito da dissanguamento.

Occorrono dai 30 ai 60 animali per una sola pelliccia di visone, dai 180 ai 240 animali per una sola pelliccia di ermellino, dai 130 ai 200 animali per una sola pelliccia di cincillà, dalle 10 alle 24 volpi per ottenere una sola pelliccia di volpe.

È ormai inoltre accertata l'esistenza di un fiorente allevamento di centinaia di migliaia di cani e gatti in Cina ed in Oriente per il mercato della pellicceria occidentale, soprattutto italiano.

Nel libro dei pellicciai, "Il tecnico-operaio conciatore e pellicciaio" si dichiara con naturalezza che "Le pelli più apprezzate di cani provengono dalla Cina e dalla Mongolia, dove viene allevato anche per la sua carne. Sono molto apprezzati anche i cani esquimesi, ricchi di pelo come il mantello del lupo. Per poter essere venduti devono somigliare alle pelli di volpe e moffetta, per cui vengono lavorati e tinti.

Un'Ordinanza del gennaio 2001 vieta comunque in Italia la produzione, importazione, commercializzazione e vendita di pelli e pellicce di cane e gatto ma, senza controlli alle frontiere e senza l'introduzione dell'obbligo di etichettatura, i risultati sono pressoché soltanto teorici.

L'Italia resta uno dei principali consumatori al mondo di pellicce sia in quanto ad utilizzo interno sia in quanto ad esportazione di pellicce nel mondo. In Gran Bretagna, Olanda, Stati Uniti la percentuale di persone che indossano pellicce è di gran lunga inferiore al nostro Paese, nonostante si tratti di paesi molto più freddi del nostro!!!!



Solo la folle crudeltà dell'animale uomo, completamente asservito al dio danaro, può fare concepire, attuare e tollerare certi orrori. E coloro che restassero indifferenti a questi e altri simili spettacoli, per una attimo considerino che se facciamo questo agli animali, indurendo il cuore all'amore per la natura, alla pietà per l'esserino che soffre, chiudendo cioè il cuore all'amore, potremo fare lo stesso male  anche agli uomini, e sappiamo che spesso è stato fatto, sappiamo che viene ancora fatto.
In fondo si tratta , io credo, solo di scegliere come spendere la propria vita, se in nome di morte e sopraffazione o in nome di qualcosa di meglio e certo di meno lugubre che indossare resti di piccoli morti.

Ogni indifferenza alla crudeltà di ognuno di noi fa si che i crudeli, gli insensibili, i criminali, aumentino forza e tracotanza




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