Giustizia creativa e.. pervasiva in Colorado mandano un cane in esilio |
|
Scritto da Marista Urru | ||||||||
sabato 26 settembre 2009 | ||||||||
Pazzesco ma vero, un giudice intransigente ha decretato l'esilio e pena la morte se dovesse tornare in città, per un cagnetto di razza pomerania, vale a dire per una palla di pelo di non più di tre kili, che però aveva dato segni di eccessiva vivacità, avendo morso qualcuno nel 2006, episodio ripetutosi e poi Agosto.
Dopo la recidiva il verdetto è stato di espulsione "per cattiva condotta". Quindi il povero Gizmo dovrà lasciare la cittadina di Aspen, e non potrà mai più tornare dall'esilio che trascorrerà a vita in casa di un amico della infelice padrona. Evidentemente da quelle parti non conoscono le museruole, qualcuno dovrebbe informarli , e aggiungo che processare un cane umanizzandolo in questo modo, fa il paio con le consuetudini scozzesi, i gudici colà si sostituiscono ai genitori e processano come fossero adulti bambini di 8 anni, non solo , pare meditino di abbassare ulteriormente l'età in cui si può essere mandati avanti ad un giudice. Io lo trovo assurdo ed inquietante, qualcuno sta perdendo il senso del ridicolo e dell'equilibrio e non credo si tratti del cagnetto o dei bambini di tre anni che "procurano danni ai vicini". Potrebbe interessarti Scozia Baby gang o adulti imbecilli?
Riporta quest'articolo sul tuo sito!
Powered by AkoSuite 2007 |