Fiat , decenni di supposte agli Italiani e Marpionne ancora  ci prova, e i sindacati? Andranno in suo soccorso? Io dico di si.

Fanno rabbia questi uomini Fiat, questa famiglia Agnelli tenuta inutilmente a zucchero e cannella , sovvenzionati con i soldi dei poveracci, eppure sempre arroganti e furbetti. 

Ma infine qualche risata me la sono fatta leggendo la frase storica" Senza L'italia la Fiat potrebbe fare di più" E chi sa quanto di più sarebbe rimasto nelle nostre saccocce senza la Fiat!! Per fotuna gli Italiani non sanno bene fino ache punto si è arrivati!! E' lanciato Marchionne, sa che riceverà solo deboli proteste e calca la mano:

"Qualsiasi debito verso lo Stato è stato ripagato in Italia, non voglio ricevere un grazie, ma non accetto che mi si dica che chiedo assistenza finanziaria. E tra il 2008 e il 2009 la Fiat è stata l'unica azienda che non ha bussato alle casse dello Stato, diversamente da quanto fatto da molte concorrenti europee".

Scordarello Marchionne, ma Marista ha ritrovato un suo post del 2008,    e fatevi una risata..amara

Commenti (4)

1. Epifani indovino mancato Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 27-10-2010 01:52 Salve Marista.  Una volta tanto mi trovo in sintonia con Epiafani, quando dice che qui in Germania Marchionne lo avrebbero già cacciato via.  Solo che quello si scorda di ricordare che qui avrebbero cacciato via pure lui e i suoi Bravi, ma non a calci, bensì a sassate... ja!  Mica mi ricordavo della storia dei 20 mila dipendenti Fiat in Cassa integrazione, mi sfuggiva, come se il mio cervello si rifiutasse di crederci e la blocca prima che la postesi veramente assorbire e valutare.  Roba da matt, è veramente pazzesco, quel disgraziato si fa pagare i suoi sbagli manageriali dal bel Paese e poi ci sputa sopra e la Marcegaglia ha anche lo spudorato coraggio di difenderlo.    Altro che sassate, in Cina quella ghenga passerebbe senza pietà lcuna ben altri guai.    Le carrette Fiat, (carrette in confronto alle VW, Opel e Ford tedesche,intendo) andranno bene per un mercato ancora da sviluppare come quello serbo, non certo per l’occidente europeo.  I serbi poi, dopo avere raggiunto un certo benessere (a spese dei pendolari e delle comari di Voghera) oppieranno per Vetture più sofisticate e comode..    Siete veramente sicuri che il Marchionne faccia gli interessi del bel Paese?  Io non ci credo più, il marmocchio poi...    Infine che cosa ci si può aspettare da dirigenti sindacali e politici italiani che non sono nemmeno capaci di gestire il cestino degli italici rifiuti domestici, con tutti gli annessi e connessi del caso?  Ciao. Segnala

2. Un buco nell'acqua. Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 26-10-2010 02:41 Prima Marchionne per nascondere le sue “incompetenze manageriali” e quelle dei suoi collaboratori, così come definito dal sindacati e dai vertici della OPEL e dai politici tedeschi, dice che la FIAT starebbe bene senza L’Italia.  Ora al tg 1 sento da Napolitano che il bel Paese può far da Ponte tra l’Europa e la Cina, credo che quell’vecchietto debba andarsene a Casa a riposare….    Mi sa tanto che ora tutti si sono inguaiati cosi male nei loro pasticci politici e amministrativi, ma così di brutto, che vogliono gettare via l’acqua del vaschetta da bagno, con il Pupo dentro.  Moh voglio dare tutto in Mano ai cinesi e lavarsi d’ogni colpa.  Mi sono appena visto il TG1 con le scritte maoiste in italiano in quella Fabbrica di frigoriferi nel padovano, pazzesco.  Ma non c’erano fabbriche di frigoriferi anche italiane nel bel Paese, che fine hanno fatto quelle, non dirmelo i sindacati le hanno fatte fallire, vero?    Mi sa tanto che una parte della produzione FIAT alla Serbia non sia altro che il Cocktail di benvenuto in Europa, come lo fu la Nokia Deutschland, alla Romania, ad una Nazione che ha bisogno di tutto e presenta un alto potenziale d’investimenti, e che ci regalerà in cambio, specialmente in Italia e in Germania, una forte emigrazione di delinquenza spicciola, che si scontrerà con quella russa, albanese e kosovara, su questo ci puoi giurare. (ho un amico sbirro)    Te lo dico sin d’ora, non funzionerà, l’esperimento Iugoslavo, non ha funzionato in Svezia, quando negli Anni 60 mi pare, gli Italiani tornarono a Casa o preferirono andarsene in Germania.   Almeno per quel che riguarda i marittimi dopo lo sfascio della Jugolinea, l’inserimento degli slavi non ha funzionato in Olanda negli Anni 80, non ha funzionato negli Anni 90 in Germania dove ci mancò poco che finisse in modo disastroso, e ci furono deportazioni in Massa, (altro che i rom di Sarko) e tanto meno funzionerà ora, con la loro entrata in Europa dalla porta principale con tanto di zuccherino Fiat ad attenderli.  Diciamo che non funzionerà per incompatibilità di carattere.  Preparati vederne delle belle.  Ora chiudo pure io.  Ciao.  PS.   Sto ancora ridendo per lo scherzo che tirai ieri sera a Francesca e le sue amiche con la foto del nudo di Vendola, roba da matt. Segnala

4. Gli insazziabili. Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 25-10-2010 21:12 Salve Marista  Durante le tratttative sulla vertenza OPEL consideravo le prese di posizione di Klau Franz e dei politici tedeschi nei riguardi di Marchionne e delle sue capacitá manageriali esagerate e le declassavo ad arroganti e meschine.    Klaus Franz che definiva le proposte Fiat oscene e Roland Kock il Minstro Presidente di Hessen, che definiva Marchionne una persona ambigua e avida, li consideravo esagerati.  Alla luce di quella frase vigliacca, cosi diffamante per le maestranze italiane e offensiva per L’Italia, coniata da Marchionne il Marpione, devo riconoscere che i sindacati ed i politici tedeschi non avevano tutti i torti.  Big Mama Angelina poi a quel tempo, lo ignorava dove poteva.  Difatti avendo seguito tutta la vertenza FIAT/OPEl devo ora ammettere che Marchionne nei confronti della Germania e della OPEL di allora, si stava comportando come un usuraio, credendo di aver a che fare con dei morti di Fame.  Si sbagliava!  Vedremo se si sbaglia anche nei confronti dell’Italia.    In queste mani si trova l’industria Italiana, chiaro che tutto sta andando a rotoli e gli altri decidano per noi.  È anche chiaro che la Fiat si trasferirà in Serbia e che i serbi ci rideranno pure dietro e si ingrasseranno a spese nostre.  Ciao Segnala

Powered by AkoSuite 2007