La Coop apre alla macellazione islamica: di che si tratta

Scritto da Marista Urru   
domenica 07 febbraio 2010

In un video Belga fanno vedere prima la macellazione normale , che fa già di per sé impressione, poi si passa a vedere la macellazione islamica: in occidente l’animale viene stordito prima di essere macellato onde evitargli sofferenze ulteriori; nei paesi islamici all’animale viene recisa la carotide, in questo modo resta cosciente e muore molto lentamente dissanguandosi e soffrendo, la carne viene più tenera. Badate che è lo stesso trattamento con cui sgozzano gli esseri umani.

Chi ha aperto il video ha potuto vedere quello che la nostra Stampa supina al potere economico, sottace. La Coop Tirreno di Roma accanto al reparto carni del supermercato ha aperto alla vendita di carne islamica, commesse musulmane con il velo inviteranno i clienti ad acquistare la carne preparata con le specifiche usanze musulmane e spiegheranno il significato dell'iniziativa ai clienti musulmani e non musulmani. Milano pare sia già piena di macellerie islamiche, mentre per la Capitale, questa è la prima.

Mi sembra una bizzarria: abbiamo nostre leggi per la macellazione che sono frutto di una lenta presa di coscienza della nostra civiltà che ci impedisce di accettare supinamente che gli animali vengano sottoposti ad inutili sofferenze. Pur senza arrivare a quanto affermano i vegani, che cioè ci si dovrebbe astenere totalmente dal consumo di carne, ciononostante nel lento e faticoso cammino verso il progresso, il costume della nostra civiltà si va cambiando. Quello che 1000 anni fa era norma, ora è orrore: la situazione della donna sottomessa, le bambine spose, i roghi, le mutilazioni, le lapidazioni, le leggevamo ormai solo nei libri di storia.

Ora tutto questo ci viene fatto passare per norma, poiché abbiamo ospiti che hanno percorso un diverso cammino. Non credo sia saggio, ma siamo di fronte al solito miope discorso economico. E lo Stato?
Io lo Stato lo vedo raggrinzirsi ed arretrare sempre più ed è colpa nostra di noi cittadini che ci lasciamo incantare da pifferai... del piffero con la bisaccia ricolma in una mano e il piffero nell’altra. Non sollecitiamo noi dal basso, questo Stato, pigro ed addormentato.

Se ve la sentite di vedere tutto il procedimento della macellazione halal nella sua crudità, questo è il link:
http://laverabestia.org/play.php?vid=1128

Per chi fosse interessato ad approfondire  questo argomento , compresa la nostra  soprprendente legislazione in materia, raccomando:
http://pieronuciari.it/2010/02/07/la-coop-di-roma-apre-ai-prodotti-della-macelleria-islamica/    Imperdibile 


Ma c'è chi vigila in Italia, e  con rigore , andate a questo link  e ne avrete la prova! I Tribunali sono intasati  ? Ma nooo!

https://www.maristaurru.com/index.php/Articoli/-Italia-da-vertigini-un-processo-ad-un-ristoratore-per-aragoste-vive-su-ghiaccio.html

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  Commenti (16)
1. macellazione
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 19-10-2011 15:09
sono inorridito e mi vergogno se sono un consumatore di quelle bestie e non riesco a capire come ci sono esseri umani che lavorano in questo macelli. verrebbe la voglia di diventare vegetariani
2. Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 19-10-2011 10:43
Voglio vedere però se noi andassimo là e ci comportassimo come faremo qui, col cavolo che ce lo lasciano fare, io e il mio compagno più volte abbiamo postato articoli sulla macellazione islamica su gruppi e/o forum ma non siamo mai stati presi troppo in considerazione, almeno qui in Italia dovrebbe essere vietata tale barbarie!!
3. macellazione islamica
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 17-10-2011 21:10
Credo che la macellazione islamica sia improponibile nel nostro paese.Gli immigrati devono adeguarsi alle nostre leggi e rispettarle.Le barbare usanze dei loro paesi non devono essere utilizzate nel nostro.Non si tratta di razzismo, bensì di adeguamento alla umanità del nostro stile di vita, risultato di secoli di errori e successivi pentimenti (vedi inquisizione)e che ci ha portato all'attuale sistema, non perfetto, migliorabile, ma pur sempre attento, per quanto possibile,alle inutili sofferenze degli animali.
4. per Emma Letizia Prosperini
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 10-02-2010 17:20
Anche io ho sentito questo che asserisci(posso osare il tu?) "....la carne si avvelena....", ma non penso che, in relatà, da un punto di vista chimico accada proprio questo. Sicuramente la sofferenza della bestia, (che sente la morte arrivare), fa si che le fibre dei muscoli si tendano a causa dello spasmo finale, vorrei vedere chiunque se non si strizza (vedi gli impiccati e la loro ultima erezione e defecazione, detto questo c'è un malloppo di roba che mi spinge a non mangiare più nemmeno il povero pollo, unica carne che potrei masticare. No, basta così, mi trasformerò in coniglio o in pecora e brucherò.  
Ciao a tutti. Mariella
5. Fatelo in memoria di me.
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 10-02-2010 15:42
Salve, 
Dicono che Junior lo disse agli apostoli ed io ci credo, così quel dì istituì il Santo Sacramento dell’Eucarestia che se mi ricordo bene è pure un precetto generale della Chiesa. 
Negli ultimi vent’anni ero a Pasqua sempre in Mare, ultimamente da quando sono in Pensione, a Pasqua rimasi addormentato, vedremo quest’anno come andrà, magari metterò se mi ricordo di farlo, la sveglia….tanto magari San Pietro è un mio collega, e nessun Marittimo lascia mai nei guai un altro Marittimo, ne in questa ne nell’altra Vita. 
Questa è la Legge del Mare. 
Sembra pero che ai mussulmani e ai loro simpatizzanti Junior abbia detto: Menate il can per l’aia e fate e dite quello che volete. 
Sono sicuro pero che disse anche: Ma non fatelo in memoria di me, e tanto meno nel Nome del Padre mio. 
Salutönen
6. dissanguati da dio
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 10-02-2010 09:51
grazie della risposta gentile marista, e capisco benissimo lo stato d'animo e i sentimenti che sorgono e ci rapiscono quando osserviamo atrocità quali per es. quella di uno sgozzamento con tanto di scenografia e set luci. Purtroppo il messaggio che passa in tv è quello di un culto barbaro e violento e per far ciò vengono amplificati e subliminati gli atti di questa o quella cellula terroristica (su questo poi dovremmo aprire un altro capitolo in quanto ad oggi forti sono i sospetti emersi da legami con i servizi segreti occidentali e le bande terroristiche – famiglia binladen-carlyle-famiglia bush per esempio, o alqaeda e l’attuale consigliere alle politiche estere brzezinski), e ricordo anche che parallelamente a come ci vengono dipinti i mussulmani ed i loro disumani rituali potremmo allora documentare la barbarie dei cristiani in terra vietnamita, iraqena o somala (i video di tali atrocità sono facilmente visionabili in rete) eppure, e qui sorge il sospetto della propaganda politica, non troverà tali strumentalizzazioni sulle tv iraniane, per esempio. Penso di essere molto fortunato perché nella mia vita e nei miei soggiorni mai ho subito un torto o una violenza, anche verbale, da un mussulmano. A me, a miei famigliari o conoscenti. 
Partecipai anni addietro ad un programma di recupero dei giovani chiamato “messa alla prova” voluto, ideato e finanziato da un grande uomo, Don Gino Rigoldi, e tra i tanti ragazzi provenienti dal Beccaria ne capitarono due mussulmani, non le racconterò la loro storia né di come siano finiti nell’illegalità perché immagino, da profonda ed attenta osservatrice dei fenomeni socuiali, lei già immagini. Della mia esperienza in comunità però posso affermare con assoluta certezza che l’educazione e i principi morali che questi due “criminali” possedevano era equipollente a quella di un nostro, qualsiasi, onorevole. Mai un diverbio violento, rispetto per la proprietà altrui, rispetto per l’opinione altrui, ma una cosa che mi colpì e che ne feci tesoro fù il profondo senso della giustizia e del perdono. Un caso? Forse. I cani abbandonati e picchiati sono tra i più pericolosi, lei mi insegna. Ma fa della razza canina una razza feroce? 
Grazie ancora dello spazio e buona giornata 
cordialmente
7. Non è secondo Dio
Scritto da Emma Letizia Prosperini, il 10-02-2010 03:26
Consiglio ai musulmani di guardare lo spirito profondo del Corano che è più importante dei rituali. Loro sanno benissimo che "Allah il misericordioso,il compassionevole" non può ammettere la tortura fatta a chi soffre esattamente come un essere umano 
Questo,a parte il fatto che è pericoloso mangiare quella carne perchè la sofferenza l'avvelena .
8. è lo stesso trattamento con cui sgozzano
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 10-02-2010 02:07
Salve. 
Cara Marista eccoti qua un piccolo aneddoto della mia Vita in Mare che và a pennello con questo tuo post. 
 
Riguardo poi allo sgozzamento eseguito su esseri umani infedeli in diretta TV nel nome della religione islamica, trovo che i termini da te usati cara Marista, siamo stati più che d’upo e giusti, tutto il resto sarebbe stato menare il can per l’aia e polemica noiosa e nauseabonda da quattro soldi. 
 
 
Verso la fine del passato millennio e pure quella del secolo scorso, fui mandato a visitare una Nave porta contenitori olandese che navigava per conto di una Società marocchina facendo la spola tra Casablanca, Lisboa , Le Havre, Londra e Anversa quale Capo Linea, dopo di che il giro riprendeva di nuovo. 
Dovevo solo fare un rapporto dettagliato sulle reali condizione tecniche, e poi rientrare alla Base in quel di Rotterdam. 
Una sera tardi poco prima di doppiare Capo Finisterre a Nordovest della Spagna per poi entrare ne Cantabrico,. 
Quella sera uscendo dal reparto Timoneria a poppa della Nave, dove avevo controllato degli appunti che mi ero fatto, senti quello che mi sembrava un il belato di una pecora provenire da una Cabina vuota. 
Era una pecora, incuriosito salii sul Ponte e chiesi al Comandante inglese che diavolo ci faceva una pecora viva a Bordo della Nave, e per di più in una Cabina per l’equipaggio, mi rispose che non era colpa sua, e che il personale marocchino se l’aveva caricata a Bordo con il permesso della Società marocchina, per festeggiare a suo tempo una Festa islamica. 
Mi spiegò che l’indomani avrebbero a poppa tramortito la Pecora con una mazza in testa e sacrificata in ricordo del sacrificio di Abramo, poi debitamente preparata sarebbe finita in pentola. 
Sorridendo mi disse che l’anno prima i marocchini gli avevano proposto, dato che lui era il Comandante della Nave , di sedersi a tavola con loro dove, in segno di rispetto, gli avrebbero offerto da mangiare gli occhi della pecora. 
Rifiutando, ma ringraziando profusamente per l’ invito spiego loro che la religione anglicana e la tradizione della Marina Inglese proibiva, il consumo d’occhi di pecora a Bordo di una Nave. 
Non mi rimase che notare sul mio rapporto anche la disinfestazione della Cabina e il rinnovamento della moquette che aveva nel frattempo cambiato colore. 
Scesi ad Anversa, e quando raccontai la Storia in Ufficio il giorno dopo, l’addetto ai Soldi si rallegrò dicendomi che avrebbe fatto disinfettare tutti gli alloggi e cambiare le suppellettili della Cabina a spese della Società marocchina e così fu. 
Salutönen .
9. Islam
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 09-02-2010 19:29
la ringrazio Colzani delle parole di apprezzamento per il blog. Ho letto con attenzione le sue critiche, la ringrazio anche di quelle , di sicuro c'è del vero : la frase che ho scritto un po' troppo alla svelta sullo sgozzare in quel modo gli esseri umani, è sostanzialmente ingiusta, ma non falsa io credo, almeno in base a quello che ci hanno fatto vedere in Tv : ostaggi sgozzati.  
Poi io stessa ho spesso ribadito che l'Islam è un mondo vario e compsito, che ho conoscenti di religione musulmana , ottime persone, conosco iraniani dolcissimi, di profonda cultura. Non ho la conoscenza dettagliata che lei mostra di avere di questo mondo vario e complesso, non sono ingrado di fare la distinzione che lei fa , tra mussulmano ed Arabo. sta di fatto ch posso vedere una immigrazione non sempre rispettosa di chi sta nei fatti ospitando, sta di fatto che le immagini che mostro stanno a evidenziare un modo di sentire che non è più da oltre mille anni, quello nostro e che nonm offende solo i vegetariani, ma ne sono convinta, ha il significato di riportarci indietro nel cammino verso il progresso, verso una cultura tribale che non ci appartiene, in cui quello che per noi è eccezione ed è malvisto dai più, è invece norma. Il macello è comunque cosa in un certo senso primitiva, ma il rito della macellazione islamica esula dalla nostra cultura: assistere soddisfatti al prolungamento della sofferenza degli animali per motivi religiosi, non ci appartiene. E mi creda, certi usi espressione di certe sensibilità, comunque diverse dalla norma per noi, vanno di pari passo con altri usi, come quello di sgozzare e tagliare la testa agli ostaggi: è stato fatto molte volte , è stato fatto su delle donne, è stato fatto anche da immigrati nel nostro Paese e per motivi di nessun conto. Bene, inutile criminalizzare, neanche da noi sn tutti santi, ma sarebbe sciocco fare finta di niente e subire usi e costumi che non sono accettabili, non capisco per che e per chi dovremmo subire questa coartazione , a me non verrebbe ami in mente di andare immigrata in un altro Paese e pretendere di imporre i miei usi, questo è il punto che conta: perchè imporre i loro usi? Lo stanno già facendo passo passetto, perchè? Le persone che fin ora hanno vissuto in questo Paese, egiziane, arabe, iraniane, iraqene ed altro, hanno vissuto in pace arricchendo davvero il Paese e chi li avvicinava di nuove conoscenze, ma quello che certe forze e poteri economici stanno tentando di fare è una altra cosa. è VIOLENZA e spero che gli italiani sappiano capire dove debbono cercare l'ORIGINE di questa volontà, che certo non affonda le sue radici avvelenate nella massaia marocchina , per dirne una, che compera carne halal.
10. la croce ed il macello
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 09-02-2010 18:25
Buonasera Marista, leggo spesso il suo blog che apprezzo ma devo muovere critica in questa occasione. Anzitutto non capisco l’affermazione “è lo stesso trattamento con cui sgozzano gli esseri umani” come a voler dire ‘i mussulmani sono dei tagliagole’ e non mi sembra corretto; ho speso molti anni della mia vita nei paesi mussulmani e le dirò che questa ferocia e disumanità di cui vengono accusati mi lascia basito. Ebbi anche la sfortuna di passare per le roccaforti dell’occidente (saudi arabia, eau, Kuwait) per assistere alle più agghiaccianti forme dispotiche e sanguinarie dell’intero m.o. – nulla di mussulmano o islamico però, molto arabo. A chi ha avuto invece il piacere di vivere o soggiornare in Iran (il demonio attuale) avrà scoperto tolleranza e apertura e così per Siria, Giordania e perfino nella dispotica Iraq di Saddam avrà trovato grandi aperture oscurate non dall’islam ma dai fucili di un pagliaccio da noi rimpinzato ed educato. 
I video sono senza dubbio crudi e inguardabili (in modo particolare per un vegetariano), ma potremmo al pari mostrare i video della filiera mcdonalds, delle rinomate carni argentine, la spiumatura nella protestante Inghilterra dei pennuti destinati al kfc o delle barbare procedure di scuoiamento a cani e procioni nella civile Cina? Non capisco cosa abbia lo sgozzamento di un caprone a vedere con l’islam. Barbari? Ho visto i video dei bimbi di Gaza bruciati dal fosforo bianco e buona parte del web aizzarsi contro l’ebraismo. Che c’entra mi chiederà lei. Esattamente. Il macello, in qualsiasi forma si manifesti, nulla ha a che vedere con il credo religioso. grazie

In un video Belga fanno vedere prima la macellazione normale , che fa già di per sé impressione, poi si passa a vedere la macellazione islamica: in occidente l’animale viene stordito prima di essere macellato onde evitargli sofferenze ulteriori; nei paesi islamici all’animale viene recisa la carotide, in questo modo resta cosciente e muore molto lentamente dissanguandosi e soffrendo, la carne viene più tenera. Badate che è lo stesso trattamento con cui sgozzano gli esseri umani.

Chi ha aperto il video ha potuto vedere quello che la nostra Stampa supina al potere economico, sottace. La Coop Tirreno di Roma accanto al reparto carni del supermercato ha aperto alla vendita di carne islamica, commesse musulmane con il velo inviteranno i clienti ad acquistare la carne preparata con le specifiche usanze musulmane e spiegheranno il significato dell'iniziativa ai clienti musulmani e non musulmani. Milano pare sia già piena di macellerie islamiche, mentre per la Capitale, questa è la prima.

Mi sembra una bizzarria: abbiamo nostre leggi per la macellazione che sono frutto di una lenta presa di coscienza della nostra civiltà che ci impedisce di accettare supinamente che gli animali vengano sottoposti ad inutili sofferenze. Pur senza arrivare a quanto affermano i vegani, che cioè ci si dovrebbe astenere totalmente dal consumo di carne, ciononostante nel lento e faticoso cammino verso il progresso, il costume della nostra civiltà si va cambiando. Quello che 1000 anni fa era norma, ora è orrore: la situazione della donna sottomessa, le bambine spose, i roghi, le mutilazioni, le lapidazioni, le leggevamo ormai solo nei libri di storia.

Ora tutto questo ci viene fatto passare per norma, poiché abbiamo ospiti che hanno percorso un diverso cammino. Non credo sia saggio, ma siamo di fronte al solito miope discorso economico. E lo Stato?
Io lo Stato lo vedo raggrinzirsi ed arretrare sempre più ed è colpa nostra di noi cittadini che ci lasciamo incantare da pifferai... del piffero con la bisaccia ricolma in una mano e il piffero nell’altra. Non sollecitiamo noi dal basso, questo Stato, pigro ed addormentato.

Se ve la sentite di vedere tutto il procedimento della macellazione halal nella sua crudità, questo è il link:
http://laverabestia.org/play.php?vid=1128

Per chi fosse interessato ad approfondire  questo argomento , compresa la nostra  soprprendente legislazione in materia, raccomando:
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Ma c'è chi vigila in Italia, e  con rigore , andate a questo link  e ne avrete la prova! I Tribunali sono intasati  ? Ma nooo!

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11. Mohammed killed Chikens
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 08-02-2010 22:59
Salve Marista 
“Mohammed killed Chickens” questo è il termine con il quale in gergo si definiscono polli congelati, destinati al Mercato islamico. 
Molti anni fa, “il secolo scorso, dell’altro millennio”, quando ancora navigavo, tra le altre cose, nella nostra Stiva frigorifica a – 25° C, un bel dì, ne trasportammo 25 tonnellate in Libia, appunto dal Belgio. 
In questo caso, la pratica prevista dal Corano, è lunga e costosa, richiede più ore lavorative e dispendio di personale che quella occidentale, pertanto, che agli islamisti piaccia o no, del tutto impensabile sul piano industriale. 
Questa prassi e ancora seguita sicuramente solamente nel privato e nelle regioni rurali non certo su scala industriale in occidente, altrimenti un pollo, così preparato verrebbe a costare un occhio della testa. 
Di buon accordo con i vari Imam, l’ industria continua a macellare come sempre secondi i criteri occidentali e i “vigilantes religiosi” certificano a pagamento l’avvenuta macellazione dei pennuti secondo il rito religioso islamico. 
Su questo cara Marista ci puoi tranquillamente scommettere. 
Qui in Germania poi se qualcuno venisse sorpreso a macellare animali secondo il rito islamico avrebbe subito un problema e la macelleria verrebbe chiusa. 
Esiste molta doppia moralità da ambo le parti in tutto questo, l’ambiguità in questi casi è sempre in agguato, anzi guarda, regna sovrana. 
Quello però che questo tuo post evidenzia in modo chiaro e perentorio è il fatto che con il riti islamici, sia sugli animali sia sugli esseri umani, non possiamo, e non dobbiamo abbassare la guardia, bensì combattere e perseguitare ogni tentativo di instaurare in occidente usi e costumi che da noi grazie al cielo sono proibiti per Legge. 
Qui a Brema o diversi amici israeliani, anche la religione ebraica applica le disposizioni dell’ Halal, ma almeno qui in Germani esiste gli alimentari detti “Koscher” vengono portati da Israele in contenitori dall’El-All, solo così, mi spiegavano c’è garanzia che il tutto sia veramente “koscher” 
Molti di noi, come me si ricordano in che modo di tardo autunno, i contadini macellavano i loro maiali, e le massaie i pennuti, ma allora non conoscevano, non conoscevamo altro modo. 
Ora i quadrupedi vengono prima storditi, solo i pennuti lasciano le penne all`antica maniera ma velocemente in un sistema del tutto meccanizzato. 
Prova ad immaginarti 25 tonnellate di pennuti a circa 0,300 Kg l’uno preparati alla maniera islamica, e vedi quanto ci vorrebbe a prepararli, credimi, anche per le Madri di Famiglia mussulmane, il prezzo del singolo pollo sarebbe troppo alto. 
Il certificato dell’ Imam toglie ogni dubbio o scrupolo, e quello ringrazia. 
Complimenti Marista ci porti una varietà di argomenti veramente interessante. 
Salutönen
12. Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 08-02-2010 19:30
Voglio solo dire che dobbiamo accelerare il processo di civilizzazione di certi popoli, conoscendone i motivi, senza aggiungere violenza alla violenza 
Cioa Rosario
13. civiltà contadina
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 08-02-2010 16:54
Ciao Rosario, quello che racconti fa parte delle usanze della civiltà contadina. Si uccideva l'animale nel miglior modo possibile, con le proprie mani, e se ne soffriva. Mio marito racconta di un fatore che era diventato , quando lui era bambino, vegetariano. Ed ancor oggi ho amici che allevando animali da cortile, pur vendendoli vivi per non dover procedere nella sua azienda, non mangia da tempo carne di pollo o anatra. 
 
Qui invece abbiamo gente che , senza stare a giudicare, ha usi contrari anche alle nostre tradizioni contadine del tempo che fu: loro cercano di prolungare la sofferenza dell'animale e pretendono che sia cosciente di morire. Non è una differenza di poco conto, per loro l'atteggiamento che per noi è ANORMALE ed al limite del sadismo, è norma religiosa. Quindi ne deduco che ci sono differenze profonde nel sentire. La nostra sensibilità moderna è evoluta in un certo senso ed ha ancora strada da fare, loro stanno evolvendo seguendo altri sentieri. Io non mi ergo a giudice di nessuno, non ci penso nemmeno, ma non vedo perchè loro debbano cercare di insinuare i loro costumi. 
 
Noi non andiamo da loro a cercare di mostrare come son buone le salsicce o come è meglio la pasta asciutta piuttosto che il cous cous. A me questa sembra una differenza insormontabile, che evidenzia una volontà da parte loro di assimilare noi ai loro costumi , piuttosto che adattarsi loro alle nostre usanze, visto che ancora il Paese Italia non è islamico, edf ha tutte altre radici che quattro scalcinati di pseudo italiani sinistrati butterebbero volentieri al cesso, tradendo secondo costume acclarato il loro stesso paese, come Giuda per pochi danari.
14. In Italia
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 08-02-2010 14:46
Fino a quarant'anni fà in tutta l'Italia, (ancora adesso in alcuni posti)almeno in collina ed in Montagna dove si producono salami, c'era il rito della macellazione del maiale. Non spiego il significato e le implicazioni sociali e di rapporti, dico solo che un giovane ad una certa età doveva imparare. Una specie di iniziazione. A sedici anni, il compare mi mise lo stiletto tra le mani e guidandomi mi insegnò a scannare il mio maiale. Quello che avevo cresciuto e curato con amore. Bisogna seguire il percorso della giugulare e pungere il cuore per farlo morire dissanguato. Altrimenti i salami non vengono bene, mi disse.
15. barbarie
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 08-02-2010 13:56
Esatto Mariella,  
ma il fatto è che in Italia stiamo lentamente uscendo dalla barbarie, non solo per le eleggi,ma soprattutto per la disapprovazione sociale verso i "nostri barbari". 
La disapprovazione sociale è una arma potente, sono pochi quelli sopportano di vivere nella disapprovazione di chi li circonda, si tende a conformarsi. 
Anche questo è uno dei motivi per cui gli immigrati da noi si comportano spesso in modo che a noi può non piacere, e se poi vanno in un altro Paese imparano presto a conformarsi, sono i cittadini stessi fuori da questo infelice paese che , sicuri di sè e delle proprie abitudini e civiltà, fanno in modo che chi entra nel loro Paese si conformi ad usi e consuetudini di quel Paese, cosa che assicura una civile convivenza. Noi invece veniamo sempre resi insicuri, le nostre tradizioni, il nostro sentire,vengono ridicolizzati e soffocati nel tentativo di privilegiare le tradizioni di chiunque venga qui, persino usi violenti come picchiare a morte le figlie, chiuderle in casa e simili abominii, se fatti da un immigrato, si tende a chiuder gli occhi: siamo noi stessi cittadini che gli lasciamo mano libera, pecore supine di fronte a certi soprusi , senza fare valere urbanamente le nostre ragioni, per poi magari assalirli malamente quando la misura è colma, come avviene se un immigrato ti fa la pipì a sfregio sulla porta di casa tutte le sere. 
 
E perdere quel grado di civiltà che faticosamente ci siamo guadagnati, fermarci sul cammino verso il progresso, non mi stancherò mai di denunciarlo, è un crimine verso i nostri figli, contro il quale dobbiamo mobilitarci se appena appena abbiamo un minimo di senso di responsabilità
16. macellazioni
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 08-02-2010 10:44
Giuro! Non ce l'ho fatta a guardare il filmato, però ho ancora gli echi delle grida dei maiali quando, il giorno di Santa Lucia, a dicembre, vengono barbaramente uccisi a freddo, nei cortili delle case private...per lo meno 50 anni fa facevano così. Questi echi non si sono ancora spenti nella mia memoria. oggi forse utilizzano mezzi meno cruenti, ma se si va nelle campagne, si può ancora vedere questa barbara consuetudine. Senza contare che alcuni "amanti" degli animali, per sopprimere i cani in esubero li impiccano senza mezzi termini. Dovrei fare i nomi? Qualcuno verrebbe cancellato dall'albo....dei veterinari. Haimè, è una triste realtà.  
Ciao e buon lavoro a tutti. 
Mari.

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